80 Milioni Meno 79 Milioni = 1 Milione. La Matematica del Trasporto pubblico a Roma.

Roma, 19/07/2017.
Ore 17:30

Prima convocazione della direzione del PD dopo 3 anni di commissariamento. Teatro della nostra "prima" è la sede del PD Nazionale a Sant'Andrea delle Fratte.

Sant' Andrea, come il nostro segretario romano appena eletto(auguri), dal greco Ανδρέα, il Protocletos - il primo chiamato - coincidenze? 

Non credo.

Appena arrivato, rigorosamente in motorino e ben vestito per l'occasione, noto fuori dalla sede del PD il segretario nazionale dei radicali, Riccardo Magi. Ho conosciuto Magi durante la festa dell'unità del 2010 per la raccolta firme sul referendum dell'acqua pubblica, referendum dove i radicali, nei primi due quesiti, hanno lasciato ai loro iscritti libertà di voto. 

Il motivo? 

Sempre lo stesso: “Kasta-Krikka-Korruzione, (il kkk dei nostri giorni, salvo rigurgiti Usa). I partiti sono malvagi, utilizzano le aziende pubbliche per assumere i loro tirapiedi, per creare clientelismo, i serbatoi di voti. Liberalizzzzare Liberelizzare Liberalizzzare. 

Solo così il Konsumatore sarà tutelato e pagherà di meno e avrà servizi di qualità e potremmo inviarvi a casa anche una batteria di pentole in acciaio inox 18/10” Basta Stato, Ewwiwa il Mercato. 

Il segretario Magi, si è fatto ora portavoce di un referendum sul Trasporto pubblico locale capitolino.

Il quesito recita così ” VOLETE VOI CHE, A DECORRERE DAL 3 DICEMBRE 2019, ROMA CAPITALE AFFIDI TUTTI I SERVIZI RELATIVI AL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DI SUPERFICIE E SOTTERRANEO OVVERO SU GOMMA E SU ROTAIA MEDIANTE GARE PUBBLICHE, ANCHE A UNA PLURALITÀ DI GESTORI E GARANTENDO FORME DI CONCORRENZA COMPARATIVA, NEL RISPETTO DELLA DISCIPLINA VIGENTE A TUTELA DELLA SALVAGUARDIA E LA RICOLLOCAZIONE DEI LAVORATORI NELLA FASE DI RISTRUTTURAZIONE DEL SERVIZIO?”

I motivi?

Sempre gli stessi. Possiamo, infatti, leggere sul sito del referendum proposto dai RadiKali che: "L'ATAC è stata usata da tutte le amministrazioni di destra e di sinistra come bacino clientelare per ottenere voti. Il risultato è un’azienda fallita che non offre al cittadino un servizio efficiente, che perde centinaia di milioni di euro l’anno, che ha accumulato un deficit di 1,1 miliardi di euro, totalizzando più della metà delle perdite del settore a livello nazionale, e che quindi non riesce a investire in mezzi nuovi. Il vero problema non è l’evasione sui biglietti, che anche se eliminata consentirebbe un recupero di appena 80 milioni, ma il conflitto di interessi tra il controllore (Roma Capitale) ed il controllato (ATAC, di proprietà esclusiva di Roma Capitale)." KKK.

Per restare sullo spicciolo, sul concreto, si sposta la lotta di classe dai salari al prezzo. Questo tipo di atteggiamento sta usurando tutte le categorie del dibattito politico, sappiamo che tutte le aziende di trasporto europee hanno tutte una forte partecipazione del settore pubblico."I fatti hanno la testa dura". che è una citazione. Di chi... me lo direte voi. 

Anche la campagna di comunicazione è di quelle fedite:

Che a me suona come la canzonetta di Bennato: "Avanti non perder tempo firma qua!"

Perché fetida? Semplice! perché populista. 

Il referendum è posto come una lotta tra poveri. Il pendolare contro il conducente ATAC. Questa aporia reca con se una sottile implicazione, sottile ma non banale: Dobbiamo ridurre lo Stato, perché solo riducendo lo Stato, corrotto per definizione, noi potremo correre liberamente verso lidi meravigliosi.

Comunque ho poco tempo e non vorrei essere troppo ideologico, cioè spiegare che lo status di cittadini è diverso da quello di consumatori.
Il cittadino è proprietario e con il suo voto può determinare le politiche dello Stato, della Regione, del Comune e financo quelle della SUA AZIENDA DI TRASPORTO LOCALE.

Il consumatore... paga il biglietto. Meno? Non lo so.

Il fatto è che le liberalizzazioni finora sono andate male, molto male, come ammette candidamente Repubblica (che in teoria è l'organo di quelli che sarebbero favorevoli ad esse). Già, perché pare (dico pare) esse si siano tradotte in aumenti (anziché diminuzioni) di prezzi. Misteri della concorrenza! Chi se lo aspettava!

Ore 17:42

Mi affretto all'ingresso, firmo, prendo l'ascensore salgo al terzo piano, esco in terrazzo … e vedo lei. 

Bionda. Toscana. Come la Madonna. Un ottimo presagio.

Non mi degna di uno sguardo, ma d'altronde:

 « Tanto gentile e tanto onesta pare

la donna mia, quand'ella altrui saluta,
ch'ogne lingua devèn, tremando, muta,

e li occhi no l'ardiscon di guardare»

Ancora frastornato mi siedo al mio posto. Il Presidente ci saluta e il segretario Andrea  inizia la sua relazione.

E lì avviene il primo miracolo del Santo.

Vi ho già detto che la basilica di Sant'Andrea delle Fratte è conosciuta anche come Madonna del Miracolo?
Coincidenze?
Non credo.

Chi credeva di trovarsi di fronte al boccaccesco Andreuccio da Perugia si è dovuto ricredere in fretta:

“Alcuni non iscritti al nostro partito mi hanno chiesto di entrare e di poter intervenire... Ho risposto di no! Questa è la sede della discussione del nostro partito! - Ogni riferimento alle figure che ho incontrato fuori da Sant'Andrea è puramente causale e non è finita qui - Prima decidiamo insieme una nostra posizione, poi la sottoponiamo ad un referendum interno, poi andiamo tra i cittadini a spiegare le nostre idee. Ho deciso di fare un gruppo di lavoro e chiedo a chi vuole ed a chi ha idee di farne parte. Il referendum promosso dai radicali? Chi vuole può firmarlo a titolo personale”. 

Un inizio da segretario. Bene, Bravo, soprattutto Bis.

Si parte con gli interventi, mi vado a prenotare.

Intervengono nell'ordine:

Di Biase capogruppo e membro di diritto della direzione, la sua linea: “nel 2019 dovremmo fare una gara, noi non abbiamo paura di fare le gare, ricordo a tutti che nelle gare possono partecipare anche soggetti pubblici”.

Tocci parlamentare sempre in anticipo sui tempi, ha già firmato il referendum, ha già un suo piano di come fare la gara, forse c'ha pure in mente i nomi di chi parteciperà, la questione per lui è già archiviata. Va messa in gara la “produzione industriale”, dove per “produzione industriale” si intende i lavoratori che guidano l'auti e le metro, che devono essere gestiti da più soggetti, divisi in lotti. Dobbiamo cavalcare il referendum dei radicali, il quesito è “banale” chiede solo il rispetto delle direttive europee...”

Causi: c'ha ragione Tocci. Atac C'ha er Debbbbito Mostruoso, un miliardo de euro de debbbito.

Patanè: Fiat Lux. Inizia ringraziando i suoi maestri, Tocci e Causi e ci sottolinea come non bisogna tanto guardare il debito pregresso di atac, ma anche il suo margine operativo lordo. Occorre quindi concentrarsi su come fare la gara, cosa mettere in gara. La Regione Lazio ha risanato Cotral, un risanamento di Atac non è solo possibile, ma anche probabile se riusciamo a mettere più mezzi in circolazione e quindi avere più ricavi dalle vendite dei titoli di viaggio. Non bisogna buttare via il bambino con l'acqua sporca.(se andate sul suo profilo Facebook potrete informarvi meglio sul suo pensiero. Visita che vi consiglio)

Tempesta: Propone di votare la relazione del segretario.

Giachetti: Rivendica la sua libertà di firmare il referendum. È un'occasione d'oro per fare opposizione all'immobilismo della Raggi. Tutta la città parla di questo argomento,nonostante i redicali abbiano problemi a raggiungere da soli le 30.000 fimre necessarie. Noi siamo stati in silenzio fino ad oggi. 
Eppure io mi ricordo che qualcosa avevamo detto nei mesi scorsi: CLICCA QUI.

Responsabile Forum Trasporti nel PD commissariato: C'ha ragione Patanè

Segretario Cricolo Atac: C'ha ragione il responsabile Trasporti Pd a dire che c'ha ragione Patanè.

Possiamo riassumere i loro interventi (patanè, responsabile, segretario) nel seguente video:

----------->CLICCA QUI. ------->QUELLO CHE VEDRAI NON HA PRECEDENTI

SINTESI DEL VIDEO: Giornalista: “ Cosa manca per far entrare in servizio questi autobus che sono fermi” Sindacalista: “I Soldi per ripararli.”

Ore 20:45
Si è fatto tardi, il segretario mette ai voti la sua relazione: Tutti favorevoli e due Astenuti.

Ed io? 

Io insieme a  tutti gli altri membri della direzione non ho avuto modo di esprimermi. Ubi maior. Unico neo della giornata.

Ma io che a qualche modello dovrò pure ispirarmi dentro di me ho pensato:

Cum autem venerit Filius hominis in gloria sua, et omnes angeli cum eo, tunc sedebit super thronum gloriae suae. Et congregabuntur ante eum omnes gentes; et separabit eos ab invicem, sicut pastor segregat oves ab haedis, et statuet oves quidem a dextris suis, haedos autem a sinistris. Tunc dicet Rex his, qui a dextris eius erunt: “Venite, benedicti Patris mei; possidete paratum vobis regnum a constitutione mundi. Esurivi enim, et dedistis mihi manducare; sitivi, et dedistis mihi bibere; hospes eram, et collegistis me; nudus, et operuistis me; infirmus, et visitastis me; in carcere eram, et venistis ad me”. Tunc respondebunt ei iusti dicentes: “Domine, quando te vidimus esurientem et pavimus, aut sitientem et dedimus tibi potum? Quando autem te vidimus hospitem et collegimus, aut nudum et cooperuimus? Quando autem te vidimus infirmum aut in carcere et venimus ad te?”. Et respondens Rex dicet illis: “Amen dico vobis: Quamdiu fecistis uni de his fratribus meis minimis, mihi fecistis”.

Per i non Latinisti ignoranti come me :

Sono andato sul sito di ATAC, ho scaricato il bilancio 2015, il 2016 non c'è ancora.

Sonopigro come un gatto e di più, quindi ho letto solo la premessa, ripromettendomi di arrivare fino in fondo a tutte le 194 pagine del bilancio.
Leggendo SOLO LA PREMESSA, ho scoperto che:

« ...il Bilancio chiuso al 31 dicembre 2015, che sottoponiamo alla sua approvazione, riporta una perdita di euro 79.194.384, in netta riduzione rispetto alla perdita registrata nel Bilancio 2014 (euro 141.375.261)...»

QUINDI: ATAC DIMEZZA LE PERDITE. PASSA DA 141 Milioni di perdita a 79 Milioni. 79 Milioni... 79Milioni... 79 Milioni... 79... 79... 79...

Aspetta un attimo: 79 < di 80.

Torniamo indietro a quello che ci dicono i Radicali: 
 «Il vero problema non è l’evasione sui biglietti, che anche se eliminata consentirebbe un recupero di appena 80 milioni»

Ma quindi se tutti pagassimo il biglietto ATAC, la nostra azienda sarebbe in Attivo di 1 Milione!

Ma non era un carrozzone in perdita? Misteri della Matematica.

Se stamo a fa' privatizza' pe' un euro e mezzo...

Però ATAC ce lo aveva detto con uno spot. Supponendo che non sapessimo leggere il loro bilancio

------------>CLIKKA QUI. 

Ma il Bilancio prosegue:

«La produzione complessivamente erogata nel 2015 si è infatti attestata su un livello inferiore a quello conseguito nel 2014 (150,35 milioni di vetture/km rispetto a 153,78 mln di vetture/km), non raggiungendo il volume di servizio programmato, su tutte le modalità di trasporto, principalmente a causa del cambiamento impresso dall’azienda nella regolazione dei rapporti sindacali, che hanno portato nel corso del 2015 alla definizione di diversi accordi finalizzati all’aumento della produttività del personale, nonché per effetto delle criticità inerenti la condizione del parco mezzi, come noto condizionato, specie nel settore superficie, da una elevata età media e da un insufficiente tasso di disponibilità per l’esercizio. Sul versante dei ricavi tariffari per la vendita di titoli di viaggio, nel 2015 l’effetto combinato di riduzione dell’offerta erogata, irregolarità nel rispetto degli standard di servizio provocate dalle frequenti agitazioni sindacali e, infine, contrazione della domanda di mobilità su mezzi collettivi, ha determinato un risultato al di sotto delle aspettative ed in calo rispetto al valore realizzato nel 2014.»

Morale? 
C'ha ragione er segretario del circolo atac che dice che c'ha ragione er responsabile del forum trasporti del PD che dice che c'ha ragione Patanè.

Comunque se qualcuno volesse dare una mano ai radicali per raggiungere l'astronomica cifra di 30.000 firme potrebbe spiegargli che 30.000 > di 29.999.