mercoledì 4 gennaio 2017

04.01.84 Buon Compleanno

(avviso ai lettori, per meglio comprendere il post è necessario ascoltare questa colonna sonora)
Oggi è il mio Compleanno.
Oggi vuoi farmi un regalo?
Oggi Fatti 3 domande: 
Oggi Fatti 3 domande:

Perché Hai scelto di essere di sinistra?

Io ho scelto di essere di sinistra da piccolo.
Da piccolo, pensavo ( e lo penso tutt'ora) che la sinistra difendesse gli interessi dei piccoli contro gli interessi dei più forti. Proprio perché ero piccolo, quindi, ho scelto di essere di sinistra, per difendere i miei interessi e di quelli che erano piccoli come me.
Più tardi mi sarei sentito in colpa.
Avevo scelto da che parte stare per interesse, non per ideologia. Per mero interesse mio e di quelli come me. I Piccoli. ( oggi potremmo dire il POPOLO?)
Forse sarò stato influenzato da Lui.
Più tardi nella facoltà  di Filosofia a Roma ho letto di un filosofo inglese di Westport, il quale sosteneva che la società  è uno scontro di interessi. Il potere collettivo (la Politica), che deriva da una rinuncia di un "pezzettino" di  potere individuale deve mediare tra questi interessi per mantenere PACE ed equilibrio.
Mi sentivo molto meno in colpa.
Immaginavo un mio alterego, un Francesco Di Giovanni nato grande e ricco, magari anche alto biondo e con gli occhi azzurri, (chi scrive è il classico italiano basso 170cm, capelli castani, baffi castani, peli castani, occhi castani e sopracciglia castane) che insieme ad altri suoi amici ricchi, voleva sopraffare me e tutti i miei amici piccoli.
Quando ero un pochino meno piccolo di anni, ma sempre piccoli erano i miei interessi, ho poi capito che ero di sinistra perché:  "è di destra chiunque crede che il mercato si autoregoli, ( un idea inventata da quelli forti che, proprio perché sono forti, non vogliono regole che li limitino) e che quindi in re ipsa delegittimano lo stato democratico nel suo ruolo di mediatore del conflitto sociale.
Il liberismo è intrinsecamente autoritario e illiberale  proprio per questo.
A questo punto, se qualche fesso intendesse uscirsene con la stantia chiacchiera da bar grillina "destra e sinistra non esistono più, sappia che verrà  stroncato dalla storia. Destra e Sinistra esisteranno sempre, non solo nella loro dimensione antropologica, che qui sopra ho descritto,  ma anche e soprattutto nella loro dimensione strutturale, economica (che non coincide con quella antropologica, nel senso che persone antropologicamente "di sinistra" possono facilmente essere, e anzi generalmente sono, strutturalmente di destra, come moltissimi hanno notato prima e meglio di me).
E Tu Perché hai scelto di essere di sinistra?


2) La sinistra in Italia quali interessi sta difendendo, sta regolando il mercato in modo che i  vantaggi ( quindi gli svantaggi) siano distribuiti tra forti e piccoli?
Il pericolo nel quale incorrono i piccoli è quello che una volta eletti i loro rappresentati, questi ultimi  sono catapultati immediatamente nel mondo dei forti, poiché hanno acquisito potere, potere di rappresentanza.  Allora è molto facile lasciarsi ammaliare dalle sirene e dalle lusinghe dei più forti, ed ecco che i rappresentati dei piccoli perdono immediatamente la loro efficacia e vengono usati dai forti proprio come grimaldello per far primeggiare i loro interessi a scapito degli interessi dei piccoli.
Questo per esempio accade in Germania dove: l'ex top manager di Volkswagen Peter Hartz, 65 anni, architetto della più grande riforma del lavoro del dopoguerra ( quello del minijobs) e quindi anche del più incredibile scandalo che abbia coinvolto il sindacato (e il suo capo  Klaus Volkert)   della prima casa costruttrice di automobili in Europa: circa 2 milioni e mezzo in bustarelle e prostitute con viaggi in Brasile compresi. FESTAAAAAAAA!
Ma torniamo in Italia,  era il 4 Agosto 2011, una torrida giornata estiva quando al Governo Sovrano Italiano arriva una lettera a firma Trichet- Draghi.
Il 12 novembre 2011, ore 21.42, palazzo del Quirinale: Silvio Berlusconi non è più il presidente del Consiglio. La delusione dura un attimo. Bandiere, spumante e cori: quella della gente è una festa popolare.  In piazza si alza il motivetto che nel 2006 ha accompagnato la vittoria della nazionale di calcio ai mondiali di Germania. Po-popo-popopo-po. Berlusconi  è già  a Palazzo Grazioli. Anche lì è giubilo, così come di fronte a Palazzo Chigi e in piazza Colonna, i luoghi del potere.
Festeggiavo anche io, lo ammetto,  ma nella mia testa ronzava una domanda: come può la lettera di una banca, seppur centrale ed "EVROPEA" ( va detto con la Evve Moscia da radical-chic), far cadere il governo dell'uomo più potente d' Italia che, nonostante anni di lotte, scandali sessuali e politiche ad personam, ha governato questo paese per 20 anni?
Lo avrei capito poco dopo, quando finalmente lessi la lettera.
Si chiedeva all'Italia, tra le altre,  poche semplici cose (o compiti a casa che potrebbe suonare più familiare): 
a) la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali attraverso privatizzazioni su larga scala.
IL MERCATO ESULTA !
b)riformare ulteriormente il sistema di contrattazione salariale collettiva, con revisione delle norme che   regolano l'assunzione e il licenziamento dei dipendenti.                                                            
IL MERCATO ESULTA !!
c) intervenire ulteriormente nel sistema pensionistico ,rendendo più rigorosi i criteri di idoneità per le pensioni di anzianità  e riportando l'età  del ritiro delle donne nel settore privato rapidamente in linea con quella stabilita per il settore pubblico.                                                                
IL MERCATO ESULTA !!!
Ora se leggiamo attentamente questi  3 singoli punti ci accorgiamo che il presupposto logico fondamentale del programma dei governi sostenuti dal PD (Monti, Letta e Renzi), cioè quello che occorresse agire in fretta con misure di austerità  perché si rischiava la bancarotta dello Stato, era fattualmente errato e fattualmente a favore del mercato dei ricchi anziché della vita dei piccoli.
Quando tutti questi provvedimenti legislativi sono stati presi la Bce aveva già  stabilito, in the Financial crisis in the liht of the euro area accounts: a Flow-of-funds perspective che la crisi dell'Eurozona era nata da squilibri del settore finanziario privato (si vedano le conclusioni, al par. 6). Dal 2013 in poi questa è diventata non solo la posizione "tecnica" della Bce, ma anche quella ufficiale con la significativa relazione di Victor Costancio del 2013
Risultato?
Debito alle Stelle, Pil alle Stalle, Creditori insolventi (perchè austerizzati) Banche vicino al fallimento (oggi).

3) Cosa fare per portare politiche di sinistra al governo di questo paese?
Vincere le elezioni.

Il Natale del 2012 non è stato un Natale come gli altri.
Lo abbiamo passato a preparare le parlamentarie (anche questo abbiamo fatto sig. Sob. sig.). Eravamo tutti pronti per le elezioni di Febbraio.
Dopo il fallimento di B., mandato a casa dalla Bce e con il nostro Paese ad un passo dalla Troika, dopo che una Troika in salsa Italiana che con la retorica della Austerità  applicata ad un Paese già in sofferenza aveva  aumentato il divario tra Debito/PIL, Monti lo ha trovato attorno al 116%, e ce lo ha restituito attorno al 131%,(MA NON DOVEVA RIDURRE IL DEBITO? E SBLOCCARE L' ITALIA!!!), insomma dopo il peggior governo della storia e dopo il fallimento dei tecnici, ERAVAMO PRONTI CON LA PEZZETTA IN MANO A SMACCHIARE IL GIAGUARO!
VAI PIERLUI'!
Il 25 Febbraio eravamo un po' meno convinti dei nostri mezzi, ma avevamo sottovalutato il Porcellum.
Le Elezioni ci consegnano un Paese spaccato in 3, con il movimento 5 Stelle primo partito che chiude ogni trattativa, e quindi a causa del Porcellum,siamo costretti a formare un Governo con i nostri nemici di sempre. Gli amici di B.
 (Certo non aver vinto nel 2013 era un impresa che non sarebbe riuscita neanche a un popolo de' Pippi (Pippi della Walt Disney).
I governi che si sono succeduti dopo B.: Monti, Letta, Renzi, non sono governi di sinistra, ma sono governi di Unità nazionale o meglio di larghe intese. E' quindi implicito che questi governi zoppichino a destra quando a condurli è la Sinistra e zoppichino a Sinistra quando a condurli è la destra (sempre se la sinistra non si fa corrompere come in Germania).
La destra in Italia, fa pendere, pena l'assenza di maggioranza, le politiche del governo verso una visione mercantilistica della società , dello Stato e del mercato (esattamente quella che c'è in germania, stato Mercantilista da sempre).
Questa visione non ci appartiene, ma vi siamo costretti giocoforza,  pena la caduta del governo e nuove elezioni. Elezioni che, a causa di una legge elettorale creata apposta per non far governare nessuno, ma per creare un governo largo e stabile, ci farebbero ripiombare di nuovo  nell' immobilismo. Ed anche se si riuscisse a  muovere, la zoppia (dovuta all'inclusione della destra di governo in qualunque ipotesi parlamentare) farebbe pendere le sue politiche necessariamente a destra verso la lettera della BCE.
Magari, (ma questo è uno dei miei sogni più intimi) potrà rispondere alla lettera della BCE con un sincero "NO GRAZIE".

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