Oggi inauguriamo una nuova rubrica: "Le recensioni Short di Marco Pasquinelli". Marco è solito inviarmi consigli e recensioni tramite Wahtsapp, oggi abbiamo deciso di pubblicarle su questo blog - che se no sempre de politica rompe er cazzo - cit. La Prima è su "Disaster artist", che sia di buon auspicio.
Una commedia? un dramma? in realtà è la stessa domanda che c si porrebbe(e se la sono posta i “malcapitati" della premier del 2003)guardando il film originale, ormai cult negli Stati Uniti.
D’altronde il confine fra la genialità e l’idiozia è sempre più sottile nell’era di "lercio" , delle fake news e dei vari documentari dei quali è pregno il web.
James Franco convince e non poco, nel ruolo del protagonistabarraregistabarra produttore
più trash degli anni 2000, un film dentro al film dove i continui
rimandi all’originale finiscono per fondersi con lo stesso fino a far
diventare lo stesso Franco regista e attore disastrosamente geniale con
una
comicità dai tratti non-sense degna del miglior
monty piton. Interpretazione magistrale dunque, cast interessante con
incursioni/cammei interessanti anche essi. (che nn vi svelo per nn spoilerare) con
qualche rallentamento di troppo, sintomo forse delle eccessive
ridondanze recitative tipiche del protagonista.
Una storia talmente assurda che più che una bio-pic sembra un fantasy: questo è disaster artist.
di Marco Pasquinelli
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